Sette giorni densi di eventi, in un viaggio tra le periferie e il centro cittadino, tra memoria, visioni artistiche e narrazioni urbane per Estate Fiorentina
Ad aprire la settimana, lunedì 7 luglio alle ore 21:30 al Giardino del Centro Sociale Sorgane, è Cinema Tascabile, il piccolo cinema itinerante che torna a illuminare le notti fiorentine. A bordo di un iconico furgoncino Volkswagen Bulli, Spazio Alfieri porta lo schermo sotto le stelle in quattro quartieri cittadini. Appuntamento quindi con “Volare”, diretto e interpretato da Margherita Buy, con Elena Sofia Ricci, Sergio Rubini e Giulia Michelini: una pellicola corale e ironica che riflette sul senso del volo e della rinascita protagonista di una serata gratuita e all’aperto per ritrovare insieme il piacere del cinema di comunità.
Martedì 8 luglio alle ore 19, nel giardino di Villa Pozzolini, va in scena InCanto d’Estate, rassegna musicale firmata A.Gi.Mus. Firenze, giunta alla nona edizione. Protagonista della serata è “Holy Blues”, viaggio sonoro nel profondo sud degli Stati Uniti con il Delta Duo: Matteo Pancrazi alla chitarra e voce, Daniele Guerrini all’armonica. Una performance intensa che rievoca predicatori, paesaggi polverosi e spiritualità rurale, nel segno della musica come linguaggio universale di pace e condivisione.
Mercoledì 9 luglio alle ore 18:30, torna la danza con Site Dance 2025, la rassegna ideata dalla Compagnia Simona Bucci / Compagnia degli Istanti che porta la coreografia contemporanea negli spazi urbani. Al Murate Art District, luogo denso di storia e trasformazioni, prende forma l’evento speciale “TRACCE – Insiemi separati”. In scena due lavori poetici e immersivi: “Ritorno Altrove”, nuova creazione di Luca Campanella e Françoise Parlanti, e “Immisurabile Lua”, anteprima assoluta firmata da Sabrina Mazzuoli con Camilla Giani, un dialogo tra corpi, memoria e architettura per riscoprire il gesto nella città.
Giovedì 10 luglio, dalle 17:30 alle 20:30, il fiume Arno diventa protagonista con INVENTARIO #2, mostra itinerante ideata da Marina Arienzale e Marco Lanza. Grandi stampe fotografiche trainate da canoe scorrono sull’acqua tra i ponti e gli argini cittadini, in un flusso poetico e critico che riflette sul valore degli scarti: oggetti, relitti, persone dimenticate che tornano a galla. Il pubblico potrà seguire il percorso da terra, lungo un itinerario visivo che attraversa la città da Ponte da Verrazzano al Parco delle Cascine, con cartoline e QR code per un’esperienza immersiva tra natura, arte e coscienza ecologica.
Venerdì 11 luglio alle ore 21, presso la sede dell’Associazione Culturale Sardi in Toscana (Piazza Santa Croce 19), continua la rassegna dedicata alla Sardegna, tra passato e presente. In programma la proiezione del docufilm “Tre giorni per cambiare”, racconto in lingua sarda dell’impresa di Diego Gastaldi, ex atleta paralimpico, portato sulle spalle da un team di amici lungo i sentieri più impervi dell’isola in un viaggio di resilienza e scoperta, che parla di coraggio, comunità e connessioni profonde tra uomo e territorio.
Sabato 12 luglio alle ore 21, alla Sala Ex Leopoldine di Firenze, è la volta di SPIRAGLI – Teatri dietro le quinte, festival a cura della Compagnia Interazioni Elementari. Nato dal laboratorio teatrale all’interno dell’Istituto Penale Minorile G. Meucci, giunge alla sua settima edizione con “La morale”, primo studio di uno spettacolo intenso e spiazzante scritto e interpretato da Andrea Genovese. Una riflessione teatrale sulle responsabilità collettive, il giudizio e le fragilità dell’animo umano, dove l’arte si fa spazio di consapevolezza e trasformazione.
Chiude la settimana, domenica 13 luglio alle ore 21 al Parco dell’Anconella, lo spettacolo “Altromare”, parte della rassegna InSuburbia \[Theater], progetto firmato Florence Fa.R.M. che porta il teatro nei cortili e nelle piazze delle periferie. Una storia familiare ambientata a Firenze che segue le vicende di un giovane italiano costretto a emigrare nella Germania nazista, scritto e interpretato da Giusi Salis, con musiche originali dal vivo di Stefano Bartoli e Alessandro Geri, pensato per un pubblico dai 10 anni in su. Un racconto con accessibilità garantita grazie alla traduzione integrale in LIS – Lingua dei Segni Italiana.