FloReMus 2025

Il 13 settembre doppio appuntamento con una conversazione a ingresso libero alla Biblioteca delle Oblate e il concerto all’Auditorium di Sant’Apollonia

Per la nona edizione del Festival internazionale «FloReMus. Rinascimento Musicale a Firenze» (6-25 settembre 2025), il primo festival interamente dedicato alla musica del Quattro-Cinquecento nella città che più ha influito sulla cultura rinascimentale; si cerca di evidenziare i legami della musica con le arti visive e letterarie, la filosofia, la scienza e la politica, a partire dal preumanesimo trecentesco. Rinascimentali sono per lo più anche i luoghi dei concerti, per stabilire un’interazione fra la musica eseguita e l’ambiente che la ospita, perché lo spettatore fruisca in contemporanea di prodotti artistici nati in simbiosi. 

Sabato 13 settembre alle 21.15, all’Auditorium di Sant’Apollonia (Via San Gallo 25, Firenze; euro 18 intero, due persone insieme euro 30, ridotto under 30 euro 12) si ascolta la celebre Cappella Pratensis (Tim Braithwaite superius - soprano, Andrew Hallock superius - soprano, Lior Leibovici controtenore, Peter de Laurentiis tenore, Jonty Coy basso) in Missa Aurea. Musiche per la Cattedrale di Cambrai con composizioni di Guillaume Dufay e gregoriano. 

In questo concerto, la Missa Ecce ancilla Domini di Guillaume du Fay (1397-1474) è inserita nella cornice rituale della Missa aurea (Messa d’oro), la celebrazione del mercoledì delle quatuor tempora in Avvento che spesso includeva una drammatizzazione del vangelo dell'Annunciazione di Luca. 

Prenotazioni https://hommearme.it/eventi/floremus-concerto-serale-missa-aurea-cappella-pratensis/

Sempre sabato 13, alle 17 alla Biblioteca delle Oblate (Via dell’Oriuolo 24, Firenze) si può prendere parte alla conversazione a ingresso libero: Guillaume Du Fay e la Missa Aurea. Musica, liturgia e teatro sacro, a cura di Peter De Laurentiis. La complessa ed elaborata liturgia della Cattedrale di Cambray viene illustrata con vari esempi per immergerci in quel mondo raffinato che ha stimolato la produzione di opere ancora oggi stupefacenti e la nascita di uno stile musicale che ha influenzato la musica dell’Europa intera.

Maggiori info su www.hommearme.it

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