Avamposti TeatroFestival

Stagione 2025-26: il Teatro delle Donne si conferma avamposto del teatro d’innovazione, punto di riferimento di autrici e autori contemporanei

Una panoramica di quanto c’è di nuovo sul fronte della drammaturgia e del teatro contemporaneo con particolare riferimento alle autrici, ai giovani autori e alle tematiche di attualità che hanno profondamente colpito la società. 

Il Teatro delle Donne si conferma roccaforte e avamposto del teatro d’innovazione, punto di riferimento per le autrici e gli autori contemporanei: Dacia Maraini, Manuela Kustermann, Saverio La Ruina, Gabriele Giaffreda, Elena Miranda, Fulvio Cauteruccio, Flavia Pezzo, Carola Stagnaro, Filippo Renda, Antonio Fazzini, Alessandro Libertini, Emanuele Aldrovandi sono solo alcuni protagonisti del cartellone 2025/26, in programma da settembre a febbraio a Firenze, Sesto Fiorentino e Scandicci.

Un calendario impreziosito da tre anteprime e tre prime nazionali che prenderà il via con due spettacoli en-plein-air dedicati a due protagoniste della Storia recente, nell’ambito del festival Avamposti 025 inserito nell’Estate Fiorentina promossa dal Comune di Firenze: “Canto per Francesca” è la nuova produzione del Teatro delle Donne che debutterà, in anteprima, venerdì 5 settembre nel Cortile di Michelozzo di Palazzo Medici Riccardi, a Firenze. Il monologo, scritto da Cetta Brancato e interpretato da Elena Arvigo, è un omaggio a Francesca Morvillo, magistrato e moglie di Giovanni Falcone, a 33 anni dalla scomparsa nella strage di Capaci.
Sabato 6 settembre, nel Cortile di Villa Vogel, Carola Stagnaro presenterà “L’Oriana della Fallaci”, una sorta di documentario teatrale sull'anima conflittuale della grande giornalista, sul suo protagonismo, la sua autoanalisi, la sua vita in piazza.

Da venerdì 12 settembre il Teatro delle Donne tornerà in quella che da qualche anno è la sua “nuova casa”, il Teatro Goldoni di Firenze, grazie alla convenzione stipulata con il Teatro del Maggio Musicale Fiorentino, proprietario della struttura, e a un percorso   attento alla pluralità dei linguaggi e al valore delle differenze - con specifico riferimento al femminile - condiviso con il Comune di Firenze e la Regione Toscana, con il fondamentale sostegno di Fondazione CR Firenze. 

Taglierà il nastro venerdì 12 e sabato 13 settembre la prima nazionale di “La sorella di Elvis”, drammaturgia di Angela Antonini con disegni dal vivo di Floor Robert, spettacolo-riflessione sul concetto di “corpo”, che nell’ottica distorta della società contemporanea non può essere che quello della donna, un corpo che si fa terreno simbolico, in cui combattono forze diverse e in contrapposizione.

Programma completo, prenotazioni e prevendite sul sito ufficiale www.teatrodelledonne.com (tel. 055.2776393 - teatro.donne@libero.it)

Scroll to top of the page