Dialoghi urbani 2025

Da settembre a dicembre una rassegna curata dalle Biblioteche comunali fiorentine in collaborazione con la rete del Patto per la lettura che unisce prospettive e voci diverse sul tema dello spazio urbano e della sua evoluzione

Nel 2025, il filo conduttore della rassegna è la Casa. 

Sulla soglia tra interno ed esterno, leggeremo trame di vita privata e familiare e al tempo stesso rifletteremo su cosa significhi abitare insieme lo spazio pubblico e rendere una città più accogliente.

La cultura, i libri e la partecipazione dei lettori diventano strumenti per costruire zone di intersezione tra la storia individuale e quella della comunità, luoghi empatici e vicini alle persone: spazi in cui sentirsi bene. Come a casa.

All’interno del programma principale di Dialoghi urbani 2025 trovano spazio gli eventi organizzati dalle Biblioteche comunali fiorentine. Appuntamenti unici come il trekking urbano, la conferenza dedicata a Virginia Woolf e Debora Levy, la mostra fotografica con gli scatti delle case delle persone affidatarie dei libri di una biblioteca e i “Pianerottoli”, i silent reading party diffusi. Due sezioni speciali raccolgono i tre incontri de “I libri (a casa) degli altri”, dove i gruppi di lettura della città si riuniscono per incontrare autori e autrici in una grande sessione di lettura condivisa, e la rassegna di approfondimento cinematografico della Biblioteca della Oblate, con i tre incontri d’essai della sezione “Interno giorno | Fuori campo notte”
Il programma delle Biblioteche continua con i Dialoghini, la parte dedicata ai giovani e alle giovani che stanno scoprendo (o che già amano alla follia) la meravigliosa esperienza della lettura. Una mostra iconica di un grande illustratore, un laboratorio su un grande classico delle storie per l’infanzia e un appuntamento di approfondimento per adulti che vogliono trasformare la lettura ad alta voce in un quotidiano gesto di affetto. E non poteva mancare un gruppo di lettura allargato che coinvolge i ragazzi e le ragazze di alcune scuole fiorentine. 

Dialoghi urbani è però anche un grande condominio, dove insieme alle biblioteche collaborano ogni giorno le tante realtà che fanno parte del Patto per la lettura di Firenze, la rete della e per la lettura della città che fa della promozione del libro un grande obiettivo condiviso. Librerie, associazioni, cooperative sociali, fondazioni, scuole, teatri ed esercizi commerciali che arricchiscono la rassegna con le proposte di Dialoghi OFF: tante “stanze” con le porte aperte che permettono ai lettori e alle lettrici che seguiranno la rassegna di vivere tanti spazi della città.

Il programma si chiude con Urbania, la bibliografia di Dialoghi urbani che ogni anno si arricchisce con proposte di narrativa e saggistica e alcuni suggerimenti di ascolto.

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