“Né di Eva, né di Adamo” di Amélie Nothomb (Voland, 2012)

Secondo reading del Ciclo “Amélie Nothomb: scrivere è volare” a cura del Collettivo Darsi voce

Un viaggio alla scoperta della Nothomb, autrice belga contemporanea, colta, originale e ironica, famosa ma non conosciuta da tutti, a cui a gennaio il Collettivo ha dedicato un reading di brani tratti da uno dei sui primi successi internazionali, “Stupori e tremori”, ambientato nel Giappone degli anni Novanta.

Nella sua copiosa produzione ormai trentennale, la scrittrice esplora profondi temi esistenziali anche autobiografici con una scrittura felice ed essenziale. Ed è la scrittura che ha una funzione salvifica per l’autrice e per tanti dei suoi personaggi: la scrittura permette di liberarsi delle catene, di superare i propri limiti e paure e di spiccare il volo. 

In questo romanzo, Amélie fa ritorno in Giappone e, lasciandosi alle spalle le esilaranti disavventure come impiegata della multinazionale Yumimoto vissute in ‘Stupore e tremori’, si dedica alle sue avventure amorose. Rinri, il suo fidanzato giapponese, è affascinante e benestante... Si tratta di un romanzo che esplora il vibrante mondo dell’amore. 

Da questa storia è stato tratto il film “Il fascino indiscreto dell’amore” (Tokyo Fiancée), diretto da Stefan Liberski e uscito nel 2014. 

L'evento è per adulti ed è a cura del Collettivo Darsi Voce.

Partecipazione gratuita, prenotazione consigliata, telefonando allo 055669229 o scrivendo a bibliotecaluzi@comune.fi.it

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