Dal 31 agosto al 20 settembre la compagnia teatrale Chille de la balanza con un festival per ricordare il foglio antifascista e riflettere sull’oggi
Nel centenario della nascita di Non Mollare, il foglio antifascista nato a Firenze nel gennaio del 1925 e costretto a cessare le pubblicazioni già nell’ottobre dello stesso anno, la compagnia teatrale Chille de la balanza promuove un articolato progetto culturale nell’ambito dell’Estate Fiorentina del Comune di Firenze.
Non Mollare fu il primo esempio organizzato di opposizione al regime fascista. Il foglio clandestino, nato attorno alla figura di Gaetano Salvemini, coinvolse personalità come Ernesto Rossi, Carlo e Nello Rosselli, Nello Traquandi e Tommaso Ramorino. Come ricordò nel 2005 Nello Ajello, il motto del giornale — «Non ci è concessa la libertà di stampa? Ce la prendiamo» — divenne simbolo del giornalismo clandestino e della resistenza civile. Con soli ventidue numeri pubblicati, Non Mollare riuscì a scuotere le coscienze di un Paese sempre più soggetto alla dittatura.
Il progetto invita a riscoprire luoghi, eventi e persone che ne segnarono l’esperienza, restituendone il senso alle nuove generazioni. In un tempo segnato da tensioni sociali e fragilità democratiche, NON MOLLARE si propone come atto di resistenza culturale: un percorso che intreccia teatro, musica, danza, narrazione e memoria collettiva per rinnovare i valori di libertà, giustizia e partecipazione.
L’edizione 2025 ha preso il via con un’anteprima lunedì 9 giugno presso la Fondazione Circolo Fratelli Rosselli con una mostra-convegno storico e una lettura scenica di brani tratti da Socialismo liberale e Non Mollare, affidata a Claudio Ascoli e Martina Capaccioli, un’anteprima che ha segnato l’inizio del cammino e il ritorno al nucleo originario del progetto.
Domenica 31 agosto la città si animerà con l’evento itinerante “I luoghi del Non Mollare: una camminata dalla piazza di Santa Trinita al cimitero di Trespiano”, accompagnata dagli artisti dei Chille e da studiosi che guideranno il pubblico tra le tracce della “Notte dell’Apocalisse” del 1925.
Il mese di settembre diventa il cuore pulsante del progetto: martedì 2 settembre alla Biblioteca Luzi debutterà “Ti racconto una storia”, percorso di narrazione partecipata curato da Fulvia Alidori con giovani narratori che restituiscono storie di Resistenza ai loro coetanei. La sera del 3 settembre, a San Salvi, i Chille presenteranno in prima assoluta lo spettacolo teatrale “NON MOLLARE”, scritto e diretto da Claudio Ascoli e Sissi Abbondanza, un lavoro “necessario” per il centenario della rivista clandestina.
Il programma proseguirà con concerti, spettacoli e performance che uniscono memoria e linguaggi artistici contemporanei: dall’incontro tra le voci di Letizia Fuochi e Chiara Riondino ne L’Antidoto (4 settembre) alla forza rituale di Cantica Antigonae della compagnia Astràgali (5 settembre), fino alla trilogia sulla distruzione e l’esilio del Teatro del Lemming (6 settembre). La settimana successiva porterà sul palco di San Salvi coreografie visionarie (Alice, la Sibilla e la realtà alla rovescia, 7 settembre), riflessioni sul teatro e sull’utopia (Meditazioni sul clown, 8 settembre) e un doppio appuntamento che intreccia storytelling e memoria storica con lo spettacolo Corpo di Matteotti (9 settembre).
Da mercoledì 10 settembre il festival accenderà i riflettori su figure femminili straordinarie: Hedy Lamarr con la compagnia Seven Cults, Artemisia Gentileschi con Pilar Ternera, fino alle voci spezzate e resistenti di Viaggio ad Auschwitz A/R della compagnia Dispari Teatro (12 settembre).
La chiusura sarà affidata a due giornate simboliche: sabato 20 settembre con la visita all’Istituto Storico Toscano della Resistenza, che ospita il prezioso “Vassoio di Ventotene” realizzato da Ernesto Rossi durante il confino politico, seguita da un nuovo appuntamento con Ti racconto una storia alla Biblioteca Thouar.
Con NON MOLLARE – Storie Differenti, Firenze celebra non soltanto il centenario di un’esperienza antifascista, ma rinnova il senso di una memoria attiva e condivisa, un invito a non dimenticare, a “non mollare” di fronte alle sfide del presente, trasformando il passato in forza civile e culturale per il futuro.
Maggiori info su www.chille.it